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dal 23 maggio al 3 giugno 2007
"il viaggio" di nini ferrara
in scena al teatro "tordinona"



debutterà il prossimo 23 maggio,
al teatro tordinona, a roma,
"il viaggio", spettacolo scritto e diretto da nini ferrara,
fondatore e direttore artistico di Officine Teatrali,
interpretato da alessia patregnani,
musiche - composte ed eseguite dal vivo -
e voce di danila massimi,
costumi di loredana antonini,
immagini di susanne hader.
tratto dall'omonimo racconto,
edito nel giugno 2003 per i tipi della prestigiosa rivista
- aperture - punti di vista a tema -
"il viaggio" è la storia di una donna
- una donna troppo giovane per essere madre -
che rivive in un'immaginifica dimensione
il dramma di una maternità,
a lei da altri negata.
un viaggio  senza inizio, senza una meta,
che pare snodarsi ritualmente,
intimamente perpetuarsi nella mai sopita ricerca
di una risposta semplice.
Di un "perché" che appare essere presso,
tangibilmente intuibile,
ma che si dissolve innanzi ad al altri "perché".
quelli che non invocano alcuna risposta.
quelli che sono genesi improvvisa
d'emozioni, sentimenti, passioni.
quelli che indissolubilmente legano.
o recidono.
e che più sovente conducono i nostri passi.
i nostri "veri" passi.
felpati e volitivi insieme,
passi che incidono cammini.
ne sopravvivono orme. indissolubili orme.
orme come immagini, attimi, incontri.
che determinano i nostri istanti di oggi. e quelli a venire.
di queste immagini, reali, o sole verità
di un inconsistente quotidiano,
si anima "il viaggio".
e lungo esse si diramano vie che conducono
tra le più esili pieghe dell'anima,
forse proprio lì ove ognuno, con pudore,
serba il coraggio,
o il timore,
d'essere se stesso.
e sono immagini che si forgiano naturalmente
e con inusitata immediatezza già tra le pagine del racconto,
ove le stesse parole sembrano smettere la loro forma
e prendono a plasmarsi intorno a voci, rumori, vicoli.
occhi.
e ne evocano le sembianze fino a conferire loro
quel lievissimo alito
che le rende vive man mano che si rivelano.
riga dopo riga.
aspira al teatro, "il viaggio". senza forzature.
come sei i personaggi
- pirandellianamente -
vogliano sfuggire le maglie del racconto
e consegnarsi al pubblico senza altra mediazione
se non quella dell'emozione
che ambiscono lasciare affiorare in ogni spettatore.
lievemente.
e questa stessa levità vogliamo sia elemento
che permei ogni attimo dello spettacolo,
coinvolgendo lo spettatore
nello stesso viaggio di cui è protagonista
la giovane donna.
nei suoi incontri.
nelle sue attese.
nelle sue fughe improvvise.
fughe per non dover fuggire.
si svela lentamente la vicenda;
si sgrana sotto gli occhi del pubblico
il ritmico eterogeneo incedere
di una storia che "appartiene" ad ognuno di noi
e che nel suo rinnovarsi pare anelare
ad una sorta di purificazione.
ed in essa ritrovare i perduti "frammenti"
di una donna.
"frammenti" che vivono soltanto
negli occhi vagheggiati di un bimbo mai stato vivo.
di un bimbo mai nato.

E’ un “giorno di luna” il tempo de il viaggio.
Suoni, ritmi, melodie e rumori,
ne scandiscono il rarefatto scorrere.
Ed in esso si animano ombre
che scivolano lungo le strette vie
di una città senza nome
che muta al mutare d’ogni pensiero.
Come se non altrove,
se non dentro sé stessi,
si intrecciassero le strade di pietra
di una via
che mai può essere percorsa una seconda volta.
Identica la vita.
Ed è accanto alla sobrietà di un impianto scenico
che vuole trascinare ogni spettatore,
e rendere anch’esso protagonista della pièce,
in un teatro ove nulla è semplice elemento decorativo,
la scelta di un rigore registico
ed interpretativo
che nella nudità della propria “arte”
vuole  riconsegnare al pubblico
l’eduardiano significato di un’emozione.
Un significato che vive in noi
e nel nostro “essere” teatro.







immagini delle prove

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è  Alessia Patregnani,
la splendida protagonista della pièce.
Attrice dalla straordinaria sensibilità, umana ed artistica,
formatasi presso i corsi svolti in abruzzo
dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.
Allieva di Salveti, Calenda, Squarzina, Pagliaro,
Peter Claugh (Guild Hall School – Londra)
e Jean Paul Denizon (Parigi).
Ha lavorato per il Teatro Stabile d’Abruzzo,
diretta da  Salveti, Rigillo, Farau, Guidotti, Graziosi;
per il Festival Internazionale di Spoleto
e per l’Orchestra Regionale di Toscana.
Per l’Università Tor Vergata, di Roma,
è voce recitante in un ciclo di letture della Divina Commedia.
Collabora con gruppi di musica da camera
in opere di musica contemporanea
e prende parte alla realizzazione di diversi programmi radiofonici RAI.
fa parte del gruppo di ricerca del Teatro della Comunità,
sotto la direzione di Giancarlo Sepe.
danila massimi
- le sue percussioni, la sua voce -
scandisce dal vivo il ritmo de "il viaggio".
inizia la sua attività artistica nel 1989,
al  folkstudio di roma con l'autore sTefano rossi crespi
ed in seguito con la formazione di musiche d'autore  piste d'api,
trio con il quale vince il premio recanati 94-95.
dal 1995 è allieva del percussionista giovanni imparato   
con il quale intraprende lo studio del folklore afrocubano
e degli strumenti rituali yoruba (batà).
tra il 1999 e il 2000 approfondisce i suoi studi a cuba
con i maestri  Tj. pelladito,  a. chacon,  r. moran.
nel 2002 inizia la pratica del canto armonico
con il maestro roberto laneri.
è allieva della cantante rossana rossoni.
attualmente suona con la cantautrice laura bertolini, tribù acustica e cuidado.
nel 1996 inizia la sua attività teatrale.
collabora con fortebraccio teatro, ilaria drago, farneto teatro,
sistemi dinamici altamente instabili
ha partecipato ad importanti festival musicali e teatrali in italia,
francia, belgio, brasile.
Loredana Antonini; firma l’ideazione scenica de "il viaggio",
tornando al teatro dopo aver maturato prestigiose esperienze,
quale stilista e costumista, a Londra  e in Europa.
da sottolineare, nel segno di una contaminazione
ed integrazione di diversi linguaggi e culture,
la collaborazione avviata con l'art designer di zurigo,
 Susanne Hader, le cui immagini si integreranno,
per la prima volta in italia, nel disegno della realizzazione teatrale.
nini ferrara, regista e scrittore, direttore artistico di officineteatrali,
firma con essenziale leggerezza questo suo spettacolo,
confrontandosi ancora con una sua scrittura
che non nasce stavolta per il teatro
ma che pulsa di quegli stessi elementi che hanno già condotto
l'autore-regista ad autorevoli affermazioni in italia e all'estero.
ancora in una mai sopita ricerca
di un teatro semplice, essenziale, vivo.
di una verità.


"il viaggio" ha debuttato il 19 agosto 2004,
nell'ambito del circuito dei teatri di pietra, al venosa teatro festival.

il 7 dicembre 2006 ha vinto il 32° Premio fondi-la pastora per lo spettacolo.

il racconto  "il viaggio"  fa parte della raccolta "quartetto"
di prossima pubblicazione per i tipi della casa editrice il filo.






"il viaggio"
tratto dall'omonimo racconto di nini ferrara

con alessia patregnani
percussioni e voce di danila massimi eseguite dal vivo dall'autrice
costumi di loredana antonini
luci di stefano salvia
immagini di susanne hader

regia di nini ferrara


roma, teatro tordinona, dal 23 maggio al 3 giugno 2007

per informazioni e prenotazioni tel.: 06-68805890


 

 
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